Il progetto “Tetti puliti” intende promuovere una iniziativa volta alla incentivazione per la installazione di impianti di antenna centralizzati sugli edifici nell’ambito del territorio comunale, con la contestuale dismissione degli impianti esistenti e nel rispetto delle norme ambientali che regolano il recupero e lo smaltimento dei rifiuti.

Quanto sopra a fronte dell’attuale assetto non disciplinato delle antenne televisive terrestri e satellitari riceventi, che reca un grave pregiudizio al profilo paesaggistico, architettonico ed ambientale della città, pregiudizio aggravato dalla rilevante quantità di antenne sui tetti e lastrici solari degli edifici non utilizzate e non rottamate, antenne rimosse ed abbandonate sul suolo pubblico o impropriamente depositate nei contenitori.

In questo senso, il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2013 “Regole tecniche relative agli impianti condominiali centralizzati d’antenna riceventi del servizio di radiodiffusione” già disciplina gli impianti centralizzati d’antenna condominiali che ricevono i segnali del servizio di radiodiffusione, terrestre e satellitare e ne effettuano la distribuzione nell’edificio con conseguente riduzione ed eliminazione della molteplicità di antenne individuali, per motivi sia estetici sia funzionali.

Al deciso miglioramento del decoro urbano che si otterrebbe, si associa la proposta di realizzare negli edifici impianti centralizzati che distribuiscano, oltre ai segnali televisivi, anche fonia e connettività a banda ultra larga.

I fondi stanziati per la riduzione del digitale divide, i risparmi che si otterrebbero con la drastica riduzione dei filtri LTE da installare sulle antenne di ricezione dei segnali televisivi e nella riduzione delle parabole, la proprietà della infrastruttura di rete di telecomunicazioni al condominio sono fattori che possono più che dimezzare il costo di realizzazione dell’impianto.

La portata dell’intervento e la sua capillarità prevede che le imprese sul campo, oltre ad essere abilitate dalla CCIAA secondo il Decreto Ministeriale 37/08 (art. 4, comma 1, lettera b) offrano garanzie ulteriori in termini di:

  • Aggiornamento tecnico/professionale;
  • Capacità tecnico/economiche;
  • Coperture assicurative;
  • Regolarità contributiva per i dipendenti.

 

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