Convegno –  seminario Camera di Commercio di Bari

13 febbraio ore 10,00

 

Per favorire la conoscenza dello strumento, che diversifica il debito e attenua i rischi connessi alla dipendenza dalle banche, la Camera di Commercio di Bari, in collaborazione con il Consorzio Camerale per il credito e la finanza, ha organizzato il convegno-seminario  “Mini-bond: nuovi strumenti finanziari per le PMI”, che si svolgerà nella sala convegni dell’ente barese giovedì 13 febbraio a partire dalle  10,00. Ricco e qualificato il parterre dei relatori (programma a seguire e in allegato ndr).

Saluti:

Alessandro Ambrosi, Presidente camera di Commercio di Bari

Marcello Danisi, Pres.te Ordine dott. Commercialisti degli esperti contabili di Bari

Roberto Calugi, coordinatore Consorzio Camerale per il credito e la finanza

Interverranno illustri relatori.  “In un sistema produttivo caratterizzato per il 95% da imprese con meno di 10 dipendenti, con una struttura di governance spesso familiare e in media sottocapitalizzata – dice il presidente Alessandro Ambrosi, annunciando l’iniziativa – emerge come i due terzi delle risorse finanziarie utilizzate dalle nostre imprese siano di origine bancaria. Pur se i contesti produttivi sono differenti in Francia l’analogo indice è al 37% o  la media della zona Euro si attesta al 50%.  L’”anomalia” italiana viene confermata dando un’occhiata anche agli altri canali di approvvigionamento. Il mercato del capitale di rischio, per quanto in ripresa, è ancora sotto utilizzato nel nostro Paese. Il mercato azionario è altrettanto sotto dimensionato, quello obbligazionario nel 2012 ha rappresentato circa il 10% del totale dei mezzi finanziari delle imprese, con un valore di poco superiore ai 30 miliardi di euro”. Non sono pochi i vantaggi dei mini bond che verranno illustrati durante la giornata: essi garantiscono all’impresa stabilità del credito per un periodo medio-lungo, senza il rischio di richieste anticipate di rientro dalle linee di fido. Ed inoltre Il miglioramento degli equilibri patrimoniali e finanziari d’impresa potrebbe successivamente portare a più favorevoli valutazioni del merito creditizio aziendale da parte del sistema bancario.