L’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili di progetto, non può superare:
- 45% MICRO E PICCOLE IMPRESE;
- 35% MEDIE IMPRESE.
L’aiuto è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’investimento nella forma di CONTRIBUTO IN CONTO IMPIANTI determinato sul montante degli interessi del finanziamento richiesto ad un soggetto finanziatore.
Il contributo viene riconosciuto in misura pari all’Interest Rate Swap (Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni, maggiorato di uno spread determinato dalla Giunta regionale con proprio atto e comunque non superiore al 5%.
Tale contributo comprende un PREAMMORTAMENTO di 12 MESI (per Macchinari, Attrezzature, Brevetti e Licenze) di 24 MESI (per Ampliamento e Ammodernamento dello stabilimento).
Qualunque sia la durata del finanziamento, il contributo viene calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento di:
- 7 ANNI per CREAZIONE, AMMODERNAMENTO e/o AMPLIAMENTO;
- 5 ANNI per MACCHINARI, ATTREZZATURE, BREVETTI e LICENZE.
Le agevolazioni sono calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
- 2 MLN EURO per le MICRO E PICCOLE IMPRESE;
- 4 MLN EURO per le MEDIE IMPRESE.
Sia alle MICROIMPRESE che alle PICCOLE IMPRESE, per gli investimenti in MACCHINARI e ATTREZZATURE, può essere riconosciuto un ULTERIORE CONTRIBUTO in CONTO IMPIANTI pari al 20% dell’investimento comunque non superiore a 800 MILA EURO pe le MEDIE IMPRESE e a 400 MILA EURO per le MICRO E PICCOLE IMPRESE.
Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità l’importo del contributo ulteriore in conto impianti può essere maggiorato di 50.000,00 euro.
|