
Con le modifiche introdotte all’Avviso Nidi, si è estesa l’applicazione della misura al rilevamento delle imprese confiscate alle organizzazioni criminali ed affidate ai dipendenti ed alle cooperative assegnatarie di immobili confiscati con l’innalzamento delle agevolazioni concedibili fino ad € 200.000, tra investimenti e spese di funzionamento.
Ulteriore novità è l’estensione alle attività dei settori del commercio e della ristorazione senza cucina, esclusi in precedenza.
Ricordiamo che può richiedere l'agevolazione chi intende avviare una nuova impresa partecipata per almeno la metà da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati da almeno 3 mesi;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro;
- lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti).
Le agevolazioni della misura possono arrivare fino a 120.000 euro per gli investimenti e 10.000 euro per le spese di funzionamento.
Condividi su 