
Un modello di contratto di lavoro integrativo di secondo livello aziendale e un Codice sociale per la conciliazione dei tempi vita-lavoro sono stati elaborati e presentati a conclusione del progettoContrattazione & Qualità Vita – lavoro (Patti di Genere) realizzati sulla base di un’indagine conoscitiva sulle imprese della zona ASI di Bari-Modugno, aziende concilianti partner di progetto per i Patti Sociali di Genere, che ha avuto come capofila la CNA di Bari.
Ad esporre i risultati del progetto, realizzato tra parti datoriali (CNA) e sindacali (Cils e Uil), e’ stata Antonella Gernone, Responsabile Area Economica CNA BARI, nel corso di un convegno a Bari, alla presenza dell’Assessore al Welfare,, Lavoro e Salute della Regione Puglia, Elena Gentile, e di Paola Sansoni, Presidente Nazionale CNA IMPRESA DONNA.
Dall’indagine sulla domanda di servizi al personale delle imprese della zona ASI di Bari-Modugno e’ chiara “la necessita’ di introdurre in questi contesti spazi ricreativi, aree verdi, attrezzature sportive e, più in generale, tutte quelle dotazioni che favoriscono la collettività”.
Il modello di contratto integrativo regolamenta alcune soluzioni concordate con i dipendenti delle aziende e le rappresentanze sindacali di CISL e UIL insieme alla CNA Associazione Provinciale di Bari, per poter al meglio garantire un giusto raccordo tra mantenimento del proprio posto di lavoro e vita personale, soprattutto per i genitori donne e uomini con un carico di cura familiare.
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