Scadrà tra poco,  la mappatura del radon richiesta dalla Regione Puglia, per  la tutela dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti generate dal gas radioattivo di origine naturale denominato Radon è disciplinata oltre che dalla normativa nazionale, con il D. Igs. 230/95 e sue successive modifiche e integrazioni, anche dalla recente Legge Regionale n. 30 del 03/11/2016 “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas ‘radon’ in ambiente confinato”, modificata dalla Legge Regionale n. 36 del 09/08/2017 pubblicata sul B.U.R.P. n° 126 del 04/11/16, la quale obbliga i titolari delle strutture aperte al pubblico ubicate in locali interrati, seminterrati e locali a piano terra degli edifici, con esclusione dei vani tecnici isolati, alla misurazione delle concentrazioni  di gas presenti negli ambienti di lavoro.

Il Radon costituisce la principale sorgente di esposizione alle radiazioni ionizzanti per la popolazione mondiale, la tossicità del radon è causata dalla sua radioattività che viene introdotta e depositata nell’apparato respiratorio insieme all’aria che respiriamo.

La misura in totale dura un anno, nel quale saranno usati due dosimetri in successione, uno per il primo semestre (autunno-inverno) e l’altro per il secondo.

Il mancato invio dell’esito delle misure agli enti preposti, Comune interessato ed ARPA comporterà una intimazione da parte del comune ed infine la sospensione dell’agibilità.

 A tal proposito, si fa presente che CNA Provinciale di Bari  effettua servizio di consulenza e intervento sull’intera problematica connessa al rischio radon attraverso:

  • misurazioni semestrali e annuali;
  • relazione tecnica dei risultati pervenuti.

Per chiarimenti/servizio di consulenza, si prega di compilare la scheda in allegato ed inviarla a mezzo fax 080/5486947 oppure a mezzo mail.

 

Scheda di richiesta servizio

Per info:

Dott. Pasquale Ricci 328.38.32.680