L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato un documento dal titolo “Architettura unitaria per l’Agenda Digitale” nel quale spiega a cittadini e imprese il nuovo modello di Sistema pubblico di connettività da realizzare con la collaborazione di imprese di ICT.

Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) è un insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche che ha lo scopo di “federare” le infrastrutture ICT delle pubbliche amministrazioni al fine di realizzare servizi integrati mediante regole e servizi condivisi. Tale integrazione permette di risparmiare sui costi e sui tempi, e di realizzare i servizi finali centrati sull’utente, evitando richieste continue di dati da parte delle amministrazioni, oltre che duplicazioni di informazioni e controlli.

Nel suo insieme di regole tecniche e nei suoi principi, il Sistema Pubblico di Connettività è un framework nazionale di interoperabilità: definisce le modalità preferenziali che i sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni devono adottare per essere tra loro “interoperabili”. Gli aspetti di interoperabilità sono assicurati da regole e, soprattutto, da una serie di servizi di interoperabilità, cooperazione e accesso che rientrano nelle infrastrutture nazionali condivise SPC.

Opportunità per le imprese: DigitPA, oltre a curare la realizzazione, la gestione e l’evoluzione dell’SPC, deve istruire le gare per la selezione dei fornitori, e ciò può costituire un’opportunità per le imprese ICT che operano sul mercato come Internet Service Provider o Application Service Provider.

Riferimento: http://www.digitpa.gov.it/

 

Continua